Il Torino sarà impegnato contro la Lazio nel prossimo turno di Serie A: i punti di forza degli uomini di Maurizio Sarri
Il Torino, alla quarta gara senza vittoria in Serie A, sarà impegnato sabato 22 aprile in trasferta contro la Lazio di Maurizio Sarri. I granata sono scivolati all’undicesima posizione in classifica, a quota 39 punti, a -10 dall’ultimo posto utile per una qualificazione in Europa. La squadra non sta affatto brillando, i tifosi lo hanno notato e da qualche settimana contestano aspramente i granata al triplice fischio. Per uscire da questo momento complicato sarebbe di fondamentale importanza una vittoria, che rilancerebbe il Toro in classifica e restituirebbe un minimo di morale alla piazza. Ma come arriva la Lazio alla gara? E quali sono i suoi punti di forza?
Lazio, dalla difesa a Zaccagni: i dati
Se c’è un fattore che ha inciso e non poco in casa Lazio è quello dei clean sheet. I biancocelesti vantano la miglior difesa del campionato, con soli 20 reti subite. Nelle ultime 8 gare, gli uomini di Sarri hanno mantenuto la porta inviolata addirittura in 7 occasioni: a scardinare la difesa biancoceleste è stato Rabiot, nel primo tempo di Lazio-Juventus. Sarà molto complicato, dunque, riuscire a battere Provedel visti anche i problemi in fase di realizzazione che Juric ha analizzato in conferenza stampa. Sanabria, sotto questo punto di vista, sarà costretto a fare gli straordinari. Gli Aquilotti sono reduci da 4 vittorie consecutive, che hanno permesso alla squadra di raggiungere il secondo posto in classifica a +10 dalla zona Europa League. Contro i granata mancherà sicuramente l’ex Ciro Immobile, reduce dall’incidente automobilistico dei giorni scorsi. Immobile che, nella stagione ancora in corso, ha avuto una brusca flessione rispetto agli anni passati: il 17 ha messo a segno solo 10 gol finora. Chi invece è stato protagonista di una grande evoluzione è Mattia Zaccagni, senza dubbio il giocatore più in forma in casa Lazio. L’ex Verona sta vivendo la sua annata più prolifica, con 10 gol e 5 assist all’attivo. Juric dovrà preparare la gara nei minimi dettagli per cercare di fare punti e smuovere di conseguenza la classifica.
Io mischierei un po’ le carte.
MILINKOVIC
GRAVILLON SCHUURS BUONGIORNO
LAZARO ADOPO ILIC RODRIGUEZ
KARAMOH RADONJIC
SANABRIA
Dai, si sa. Non sono queste le partite da vincere.
vuoi dire che non è una finale?
Certo, se pareggiano al 90′ come la Roma all’andata non puo’ essere colpa di Juric, dai, dev’essere per forza colpa di Cairo.
Se li fai giocare e stare stabilmente al limite dell’areati fanno tre goal come te li fanno se lasci spazi per il contropiede, vanno in difficoltà quando pressati alti, l’importante è non concedere ripartenze.